Dopo diversi giorni di continuo calo,
oggi il numero dei pazienti Covid ricoverati nelle terapie
intensive pugliesi è leggermente aumentato, passando da 20 a 22.
E' lievemente cresciuto anche il numero di nuovi positivi
giornaliero, ma parallelamente gli attualmente positivi sono
diminuiti ancora di 1.273 unità. In generale, la frenata della
curva pandemica sta avendo un rallentamento. Oggi su 8.053 test
sono stati registrati 169 casi positivi: 60 in provincia di
Bari, 24 in provincia di Brindisi, 32 nella provincia Bat, 17 in
provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 28 in provincia di
Taranto, 1 caso di residente fuori regione. Ieri erano 47 i
contagi su 3.405 tamponi. Oggi sono stati registrati anche 2
decessi: 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. In
tutto hanno perso la vita 6.592 persone. Sono 234.546 i pazienti
guariti mentre ieri erano 233.106 (+1.440); i casi attualmente
positivi sono 11.311 mentre ieri erano 12.584 (-1.273). I
pazienti ricoverati sono 269 (-14). Il totale dei casi positivi
Covid in Puglia dall'inizio dell'emergenza è di 252.449.
Sul fronte della campagna vaccinale, sono 2.952.843 le dosi
somministrate complessivamente in Puglia (dato aggiornato alle
ore 17) il 95,4% di quelle consegnate dal governo nazionale. La
Puglia è quarta nella classifica nazionale dopo Lombardia,
Marche e Abruzzo. La percentuale dei pugliesi che ha ricevuto
almeno una dose è del 51.44 %, mentre il 23.25% ha ricevuto
anche la seconda dose.
Dopo la decisione di escludere l'uso dei vaccini AstraZeneca
e J&J sugli under60, ieri in Puglia c'è stato un crollo delle
somministrazioni con i due sieri a vettore virale: sono state
poco più di 3 mila le inoculazioni con AZ a fronte di 38mila
somministrazioni complessive. Sono state 200 circa le
somministrazioni di J&J; mentre con Pfizer sono state eseguite
oltre 30 mila vaccinazioni e con Moderna circa 4.300. Infine,
sono 11mila gli adolescenti pugliesi tra i 12 e 15 anni che, da
domenica ad oggi, si sono prenotati per la somministrazione del
vaccino anti Covid.
Continuano a essere "molto critiche" le condizioni del 54enne
ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Bari dal 12
giugno dopo un'ischemia che si sarebbe verificata in "un periodo
successivo alla vaccinazione" anti Covid con J&J. L'uomo era
stato vaccinato il 26 maggio. Il Policlinico di Bari ha
segnalato "il sospetto caso avverso all'Aifa".
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