(ANSA) - ROMA, 04 MAG - "Un'ottima notizia. Dopo un iter
travagliato, hanno prevalso il buon senso e la difesa del
fondamentale diritto alla salute. Si tratta di un successo del
primo firmatario dell'emendamento, il senatore di FdI Andrea de
Bertoldi, e di tutti gli altri firmatari, appartenenti ad uno
fronte politico ampio e trasversale. Ma questo è un successo
anche dei commercialisti italiani, che sin dal primo momento
hanno sostenuto questa iniziativa con forza e determinazione".
Questo il commento del presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti, Massimo Miani, all'approvazione da parte delle
commissioni congiunte Bilancio e Finanze del Senato
dell'emendamento al decreto sostegni che prevede la sospensione
della decorrenza dei termini relativi ad adempimenti in capo al
libero professionista che contrae il Covid-19. "Il momentaneo
stop all'emendamento, avvenuto nei giorni scorsi per mancanza di
copertura, ci era sembrato paradossale perché si negava ai
professionisti un diritto riconosciuto ad altri lavoratori, e lo
si faceva in un frangente drammatico come quello che stiamo
vivendo con l'emergenza pandemica". Da questo momento in poi,
aggiunge il vicepresidente del Consiglio nazionale della
categoria, Giorgio Luchetta, "la nostra battaglia prosegue per
l'approvazione in tempi il più rapidi possibile del disegno di
Legge relativo alle garanzie da fornire ai professionisti in
caso di malattia grave o infortunio, non solo quando contraggono
il Covid (all'esame della Commissione Giustizia del Senato,
ndr). L'approvazione dell'emendamento di de Bertoldi è
importante, anche perché può fare da apripista all'approvazione
di un provvedimento di ben più ampia portata, promosso dallo
stesso senatore di FdI con la Consulta dei parlamentari
commercialisti, che gode peraltro anch'esso di un sostegno
trasversale e unitario", chiudono i commercialisti. (ANSA).