(ANSA) - ROMA, 14 OTT - La legge sull'equo compenso appena
licenziata alla Camera "è, purtroppo, una legge ad ora
imperfetta: la totale assenza nel processo che ha formato il
testo da parte dei sindacati ha, forse, lasciato delle
scoperture", ad esempio sul "problema relativo ai professionisti
che verrebbero sanzionati, qualora non rispettassero l'equo
compenso". Lo scrive il presidente dell'Ungdcec, Unione giovani
dottori commercialisti, Matteo De Lise, che invoca il
provvedimento, passato all'esame del Senato, "possa considerare
anche i professionisti più 'piccoli', i quali hanno bisogno di
una maggiore tutela non soltanto verso i colleghi che applicano
tariffe a prezzi bassissimi, ma anche verso i possibili datori
di incarico", chiude il vertice del sindacato. (ANSA).