(ANSA) - ROMA, 13 SET - Il disegno di legge per il
differimento delle scadenze per malattia e infortunio del
professionista "non può assolutamente rischiare di cadere nel
dimenticatoio, dopo l'avvenuta approvazione del provvedimento
che riconosce il differimento in caso di malattia da Covid-19":
così si esprime il presidente dell'Anc (commercialisti) Marco
Cuchel, dopo i mesi trascorsi dalla battuta di arresto subita
dal provvedimento complessivo, fermo ad oggi in Commissione
Giustizia del Senato per problemi di copertura finanziaria,
torna nuovamente sulla necessità di far sì che il testo riprenda
celermente il suo iter in Parlamento per giungere finalmente ad
una definitiva approvazione. "Sul piano della copertura
sosteniamo pienamente, ritenendolo di assoluto buon senso, il
suggerimento espresso dal senatore Andrea de Bertoldi, primo
firmatario della proposta di legge, ossia di destinare al
finanziamento del ddl sulla malattia e infortunio le risorse
assegnate alla misura dell'esonero contributivo per la parte che
rimane inutilizzata". Ciò, recita una nota, in ragione del fatto
che i requisiti previsti per l'accesso a questa agevolazione
risultano essere troppo selettivi e si può quindi facilmente
ritenere che solo un numero esiguo di professionisti vi potrà
accedere. È trascorso, infatti, un mese dall'avvio della misura
per l'esonero contributivo e le istanze presentate agli enti
previdenziali dai professionisti sono complessivamente
nell'ordine di poche migliaia", incalza. "Si tratta di risorse
che sono impegnate per dare sostegno ai professionisti,
riteniamo dunque corretto e opportuno - conclude Cuchel - che i
fondi che restano inutilizzati siano impiegati per concorrere
alla copertura finanziaria di una misura che per i
professionisti rappresenta qualcosa di più di un semplice aiuto
economico, è il riconoscimento di un diritto costituzionale, il
diritto alla salute, così come garantito a tutti gli altri
cittadini". (ANSA).