(ANSA) - ROMA, 29 GIU - L'equo compenso per i professionisti
allunga il passo verso l'Aula della Senato per la sua definitiva
approvazione in legge. Nella giornata di oggi, infatti, il
disegno di legge 2419 per il pagamento equo e dignitoso delle
prestazioni dei professionisti è stato approvato dalla
Commissione Giustizia del Senato senza correzioni, permettendo
così al ddl di guadagnare tempo. "Desideriamo ringraziare tutte
le forze politiche che hanno accolto l'appello delle professioni
ordinistiche", dichiarano presidente e vicepresidente di
ProfessionItaliane Armando Zambrano e Marina Calderone, "a
favorire una rapida chiusura della discussione in Commissione,
evitando così che il provvedimento finisse su un binario morto e
vanificando, quindi, un iter parlamentare lungo e complesso,
preceduto da una lunga battaglia politica da parte degli
ordini". Nei giorni scorsi l'appello dell'Associazione
costituita da Cup e Rpt in rappresentanza di oltre due milioni
di professionisti era stato condiviso anche da Confprofessioni
(la confederazione dei sindacati ordinistici) e dall'Adepp
(l'Associazione degli enti di previdenza privatizzati e
privati). "Per noi è un momento di soddisfazione", aggiungono
Zambrano e Calderone, "perché questo risultato è la
dimostrazione che quando le professioni sono unite e propositive
possono portare a compimento il percorso di riconoscimento dei
diritti dei propri iscritti ma anche delle tutele necessarie per
i cittadini. Confidiamo, adesso, che il ddl sia calendarizzato
al più presto in Aula in modo da chiudere il cerchio prima della
fine della Legislatura". ProfessionItaliane, ConfProfessioni e
Adepp proseguiranno il confronto sull'equo compenso, attraverso
un tavolo tecnico, al fine di arrivare a proposte condivise di
miglioramento del testo attuale, si chiude la nota. (ANSA).