(ANSA) - ROMA, 04 GEN - La Corte dei Conti ha rilevato che i
risultati della gestione sostitutiva, o principale dell'Inpgi
(l'Istituto di previdenza della professione giornalistica),
quella che assicura i professionisti dipendenti, evidenziano un
disavanzo di 198,55 milioni di euro nel 2019, a fronte dei 186
del 2018, mentre la gestione separata (che include i giornalisti
freelance ed i collaboratori) non presenta problemi di
sostenibilità. La magistratura contabile, che ha approvato la
relazione sulla gestione 2019 della Cassa previdenziale, scrive
che gli iscritti attivi alla gestione principale del 2019, non
titolari di pensione, "sono diminuiti a 14.727 (rispetto ai
15.592 del 2018) e il numero dei trattamenti pensionistici è
aumentato dai 9.568 del 2018 ai 9.624 del 2019". Nel testo si
ricorda, infine, che "in considerazione della necessità di
salvaguardare le prestazioni previdenziali in favore degli
iscritti all'Inpgi", la Legge di bilancio per l'anno 2022
"prevede il passaggio della gestione sostitutiva nel fondo
pensioni lavoratori dipendenti dell'Inps, a far data dal 1°
luglio 2022, stabilendo un regime di erogazione delle
prestazioni mediante il 'pro-rata', con momento di cesura al
passaggio nel nuovo regime. È previsto, inoltre, che,
progressivamente, l'erogazione delle varie prestazioni in favore
dei giornalisti venga armonizzata con i criteri vigenti presso
la gestione previdenziale generale", si legge, infine. (ANSA).