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CRV - Approvato il Consiglio regionale
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
per il triennio 2021- 2023
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(Arv) Venezia 18 dic. 2020 - Ammonta a 50 milioni di euro il bilancio del Consiglio regionale del Veneto per il prossimo anno, un budget che rimane invariato per il triennio 2021-2023 rispetto al 2020. L’assemblea di palazzo Ferro-Fini, nell’ambito della maratona sulla manovra finanziaria della Regione Veneto per il triennio 2021-23, ha approvato ieri sera, con voto unanime, le previsioni di spesa, entrata e accantonamento delle proprie strutture, comprensive anche delle spese per il funzionamento dell’Ufficio del Garante dei diritti della persona, del Servizio di vigilanza nel sistema socio-sanitario e del Corecom. Ad illustrare il documento in aula, che con i trasferimenti statali al Corecom per il rimborso alle emittenti locali in materia di messaggi autogestiti nelle campagne elettorali e gli oneri per il collegio dei revisori dei conti vale complessivamente 50,4 milioni, è stata la vicepresidente del Consiglio Francesca Zottis (Pd).
Nel dettaglio, il fabbisogno finanziario del Consiglio è determinato per il 39 % dalle risorse per gli emolumenti ai consiglieri e i vitalizi agli ex consiglieri (19,5 milioni di euro), per il 21 % dagli stipendi del personale dipendente (12,5 milioni di euro) e il 4% da imposte e tasse. Il restante è dedicato all’acquisto di beni e servizi per il funzionamento degli organi e degli organismi consiliari e alla costituzione del fondo di accantonamento (circa 7 milioni) per i rischi legali e altre possibili incidenze, come l’erogazione dell’assegno di fine mandato, la restituzione dei contributi ai consiglieri che rinunciano al vitalizio, la copertura di oneri determinati da rinnovi contrattuali, il fondo spese dei gruppi consiliari. Per il funzionamento del Corecom il Consiglio mette a bilancio 1.369.000 euro l’anno, e altri 315.500 per il personale del Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario.
I revisori dei conti, che ne hanno certificato correttezza ed equilibrio, hanno evidenziato come – a seguito delle politiche di contenimento della spesa pubblica – la quota dedicata agli stipendi del personale si sia ridotta di oltre un milione di euro rispetto al corrispondente triennio del decennio scorso (2011-2013).
Tra le spese in conto capitale messe a bilancio per il biennio 2021-22 c’è anche il rinnovo del parco dei motoscafi: il Consiglio regionale conta di investire 300 mila euro per acquistare nuovi mezzi natanti, anche ad alimentazione elettrica, meno inquinanti e con pedana, in modo da agevolare l’accesso delle persone disabili a palazzo Ferro-Fini.
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