(ANSA) - NAPOLI, 03 AGO - "Il Pnnr è a rischio nel
Mezzogiorno, se non invertiamo la tendenza e acceleriamo
falliremo l'obiettivo 2022 e con l'aumento dell'inflazione il
divario con il Nord continua ad aumentare. Per questo bisogna
ripartire subito dall'agenda Draghi". E' l'allarme lanciato da
Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale
Anci.
"Quanto emerge dalle anticipazioni del Rapporto 2022 dello
Svimez - prosegue l'esponente di Italia Viva - è preoccupante.
Ho sempre ribadito che gli Enti Locali, in particolar modo
quelli del Mezzogiorno, avrebbero sofferto, se non invertiamo
subito la tendenza e non acceleriamo le procedure rischiamo
seriamente di non portare a casa il risultato. I dati Svimez
certificano che nei comuni del Sud si impiega mediamente circa
450 giorni in più per portare a compimento la realizzazione
delle infrastrutture sociali. In pratica se gli investimenti del
Pnrr in infrastrutture sociali nel Sud non saranno avviati al
massimo entro fine ottobre 2022 non riusciremo a chiudere il
cantiere entro la conclusione del Piano previsto per agosto
2026".
"A questo - conclude Buonajuto - bisogna aggiungere anche un
altro aspetto preoccupante: l'aumento dell'inflazione e della
crisi in Ucraina che sta avendo i suoi effetti negativi sui
consumi e questo aumenta il divario Nord-Sud. Il Mezzogiorno
potrebbe registrare un punto in meno di crescita. E tutto questo
è stato favorito anche dall'instabilità politica. Continuare a
sostenere l'agenda Draghi è prioritario per evitare il peggio".
(ANSA).