(ANSA) - VERONA, 04 OTT - La Regione Veneto ha proposto al
Ministero della Transizione Ecologica, nel bando Pnrr per la
depurazione, un contributo di 3,28 milioni di euro per il
potenziamento del depuratore di Affi e 1,5 milioni per quello
di Bussolengo, in provincia di Verona.
Questi contributi a fondo perduto si aggiungono ai 23,4
milioni ottenuti per l'estensione della rete di trasporto
dell'acqua potabile da Belfiore a Verona Est. Salgono così a
poco meno di 28 milioni i contributi a valere sul Pnrr destinati
al servizio idrico integrato veronese.
I progetti e le richieste di finanziamento sono stati
approntati dalle società di gestione Azienda Gardesana Servizi e
Acque Veronesi Scarl. Il Consiglio di Bacino dell'Ato Veronese,
l'ente garante del servizio idrico integrato a Verona e
provincia, auspica che il nuovo Governo disponga ulteriori
finanziamenti per la riduzione delle perdite d'acquedotto, e ad
altre richieste nel settore del trattamento di fanghi della
depurazione, inoltrate a valere su ulteriori bandi del Mite e
del Mims.
Per il presidente dell'Ato, Bruno Fanton "tutti i
finanziamenti pubblici a fondo perduto aiutano le società di
gestione nella realizzazione delle infrastrutture idriche sempre
più necessarie, e contribuiscono a mantenere calmierata la
tariffa dell'acqua potabile, bene indispensabile per la vita
quotidiana di tutti noi". (ANSA).