(ANSA) - BOLZANO, 11 APR - I Comuni altoatesini possono
indire gare d'appalto nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa
e Resilienza (Pnrr) nel rispetto delle norme locali. Lo ha
confermato il Ministero dell'Economia e delle Finanze la scorsa
settimana. La questione è stata affrontata, poiché la
realizzazione delle opere del Pnrr è spesso eseguita a livello
locale e comunale. Per questo è fondamentale garantire in Alto
Adige una snella ed efficace gestione della loro attuazione,
spiega il presidente della Provincia Arno Kompatscher.
"Il successo del Pnrr a livello nazionale e in particolare
in Alto Adige è strettamente legato alla sua attuabilità a
livello locale". Come noto, molti dei bandi Pnrr coinvolgono i
Comuni. Tuttavia, una disposizione nazionale prevede che
soltanto i Comuni capoluogo di Provincia possono procedere
autonomamente alla realizzazione dei relativi appalti. Gli altri
Comuni invece solo attraverso una collaborazione. Di
conseguenza, anche per molti Comuni dell'Alto Adige non sarebbe
stato più possibile gestire direttamente gli appalti del Pnrr.
"Una regola che non tiene conto, evidentemente, delle autonomie
speciali e delle regole che questi si sono date", sottolinea il
presidente della Provincia Arno Kompatscher, che nelle ultime
settimane ha avuto uno stretto dialogo con il Ministro
dell'economia e delle finanze Daniele Franco e con i
rappresentanti dei Ministeri, per discutere delle competenze
autonome della Provincia e il suo assetto organizzativo.
La lettera pervenuta a firma del Ragioniere Generale dello
Stato cita espressamente la competenza legislativa della
Provincia in materia di procedure di aggiudicazione e contratti
pubblici facendo riferimento alla norma di attuazione statutaria
del 2017 e individua nell'applicazione della normativa
provinciale in materia di appalti il raggiungimento degli
obiettivi di efficiente ed efficace realizzazione del Pnrr.
(ANSA).