(ANSA) - PALERMO, 02 GEN - Un porto più "green", con banchine
elettrificate e impianti fotovoltaici per la produzione di
energia. La Regione Siciliana, tramite l'assessorato
all'Energia, ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Comunità europea, il bando per l'appalto integrato di
progettazione ed esecuzione dei lavori per la decarbonizzazione
dello scalo portuale di Siracusa. Il progetto, redatto dal
dipartimento regionale dell'Energia, è finanziato per
complessivi 18 milioni di euro con le risorse del Pnrr. La gara
prevede un importo a base d'asta di 13,3 milioni oltre Iva.
"Il progetto per il porto di Siracusa - dice l'assessore
all'Energia, Roberto Di Mauro - è il primo intervento del genere
in Sicilia a essere messo a bando con le risorse del Piano
nazionale di ripresa e resilienza. I nostri uffici hanno
lavorato con grande impegno per stare nei tempi richiesti dal
Pnrr e dal ministero. È in fase di verifica anche un secondo
progetto, per il porto Isola di Gela, da realizzare con le
risorse del Pnrr. Appena si sarà concluso l'iter procederemo
alla gara d'appalto".
L'intervento sullo scalo siracusano prevede la realizzazione di
infrastrutture energetiche all'interno dell'area portuale, in
particolare saranno realizzate due 'prese' per il 'cold ironing'
al terminal crociere, ossia il collegamento alla rete elettrica
nazionale per queste grandi navi in modo che la loro
alimentazione non sia più effettuata mantenendo accesi i motori
di bordo. Il progetto prevede anche l'elettrificazione delle
banchine non ancora dotate di colonnine per l'allaccio delle
imbarcazioni minori, la realizzazione di impianti fotovoltaici
sugli edifici dell'Autorità portuale e di pensiline
fotovoltaiche per la copertura dei parcheggi. Infine, sarà messo
in opera anche un sistema di bike sharing elettrico.
Le offerte dovranno essere presentate entro il 14 febbraio 2023
e i lavori dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2026.
(ANSA).
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