(ANSA) - SIRACUSA, 23 DIC - Eliminare le barriere
architettoniche al teatro greco di Siracusa attraverso
interventi infrastrutturali e tecnologici, per consentire a
tutti di poter assistere alle rappresentazioni classiche e, più
in generale, di accedere alla cavea millenaria. E' l'obiettivo
del progetto da due milioni di euro approvato dal ministero
della Cultura presentato dalla Fondazione Inda, con il Comune di
Siracusa, la Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa e il
Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del
Tellaro e Akrai. Le risorse arrivano dal Piano nazionale di
ripresa e resilienza. Saranno installati totem interattivi,
smart glasses per la visita al sito e per assistere agli
spettacoli potendo usufruire della traduzione in diversi
linguaggi, dal lis ad altre lingue. Sono previsti anche
l'ammodernamento degli infopoint e della biglietteria, con
ologrammi e l'utilizzo di qr code, realtà aumentata e 3D per
rendere più immersiva e aperta la visita del sito. Saranno
realizzati interventi infrastrutturali per la sistemazione di
stradelle e piazzali, ed è previsto l'acquisto di due microcar
per lo spostamento delle persone con disabilità, mappe tattili,
il rifacimento integrale della scala che porta alla cavea alta
con l'installazione di servoscale per le persone con disabilità.
"Questo progetto è una piccola ma fondamentale rivoluzione nel
modo di vivere uno dei luoghi simbolo di Siracusa - ha detto
Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda -. Il Teatro
Greco farà un passo nel futuro diventando ancora più inclusivo,
attraente e aperto davvero a tutti con nuovi servizi a
disposizione degli spettatori e dei visitatori; e tutti gli
stranieri potranno assistere alle rappresentazioni classiche
seguendo gli spettacoli nella propria lingua". "Con
l'approvazione di questo progetto - ha dichiarato Antonello
Mamo, direttore del Parco archeologico Parco Archeologico e
paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai -.
mettiamo un altro tassello nel percorso di riqualificazione dei
servizi all'interno del teatro". Infine Salvatore Martinez,
sovrintendente ai Beni culturali di Siracusa: "Il progetto si è
classificato al secondo posto tutta Italia e questo è il segno
più tangibile del grande lavoro di squadra messo in campo nei
mesi scorsi" (ANSA).