(ANSA) - SANT'ANTIOCO, 14 OTT - In arrivo nelle casse del
Comune di Sant'Antioco un altro cospicuo finanziamento derivante
da Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: 7 milioni e 290 mila
euro per la messa in sicurezza permanente di "Sa Barra", spazio
rientrante nella categoria dei cosiddetti "siti orfani". Un
intervento di straordinaria importanza da realizzarsi su ben 7
ettari di area che da una parte si proiettano sulla laguna e
dall'altra confinano con la pista ciclabile, a sua volta
ricavata sul vecchio tracciato ferroviario che un tempo
conduceva a Cussorgia:
L'area a suo tempo è stata oggetto di caratterizzazione
ambientale i cui esiti hanno restituito un quadro di diffusa
contaminazione da metalli, in particolare nel suolo di
copertura, e da idrocarburi pesanti a diverse profondità. Si
tratta di uno spazio che in passato rappresentava il luogo di
conferimento degli scarti di lavorazione della Sardamag, che ha
avuto inizio in un periodo successivo al 1965 e si è protratto
almeno fino al termine degli anni 80. Ora, per dare corso a
questo intervento determinante per l'ampliamento degli spazi
verdi, si dovrà procedere preliminarmente all'affidamento della
progettazione.
"Siamo felici di poter beneficiare di questa ingente erogazione
per la quale ringraziamo l'assessore regionale all'Ambiente
Gianni Lampis e la sua struttura - commenta il sindaco Ignazio
Locci - questo progetto ci consentirà di mettere in sicurezza
una fetta di terra dalle enormi potenzialità: il nostro
obiettivo, infatti, è proseguire con il lavoro di
riqualificazione e potenziamento del Lungomare favorendo la
creazione di spazi verdi e la pratica degli sport all'aria
aperta e, nel caso specifico di Sa barra, di quelli che si
possono esercitare in laguna, tra mare e vento". (ANSA).
Pnrr: 60% interventi Città Metropolitana in fase esecutiva
