(ANSA) - BARI, 02 AGO - Da un immobile in condizioni di
degrado ad un nuovo centro di ricerca, con 180 laboratori di
sperimentazione. E' stato approvato il progetto di
valorizzazione dell'ex Manifattura Tabacchi a Bari. Lo rende
noto Invimit Sgr, società partecipata al 100% dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze.
Il progetto riceverà un contributo di 20 milioni di euro di
fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari
(Pnc), finalizzato ad integrare, gli interventi del Pnrr e
prevede la realizzazione della nuova sede dell'area di ricerca
del Cnr di Bari, denominata 'Aris' (Area della ricerca per
l'innovazione e lo sviluppo), in una porzione del complesso
immobiliare della ex Manifattura Tabacchi nel quartiere Libertà.
Ci sarà, si legge nella nota, "il recupero di ampia parte del
compendio produttivo in disuso e l'insediamento nell'immobile di
tutti i dipartimenti di ricerca del consiglio nazionale delle
ricerche, unitamente ad interventi sulle aree aperte di sosta e
ristorazione con implementazione di moduli fotovoltaici".
L'intero isolato diventerà un polo multifunzionale di
ricerca e di attrazione internazionale, attivo 24 ore su 24, in
cui "conviveranno ricerca, innovazione, commercio, spazi
pubblici e di comunità". Sarà possibile ospitare laboratori di
sperimentazione con 850 ricercatori, ed anche "centri di
elaborazione dati e serre per sperimentazioni nel settore delle
scienze agrarie". "È un grande riconoscimento - ha dichiarato
Nuccio Altieri, presidente di Invimit Sgr - per la
determinazione e il lavoro di squadra con il quale stiamo
portando avanti questo straordinario progetto di realizzazione
di uno dei più importanti e moderni centri di ricerca del
Paese". "Un immobile chiuso - ha aggiunto - porta degrado mentre
la sua riapertura porta, invece, lavoro, sicurezza e ricchezza.
Questo faremo in tempi brevi a Bari". (ANSA).