(ANSA) - TORINO, 22 GIU - L'Università di Torino coordina lo
Spoke 6 di Agritech, progetto nazionale per lo sviluppo
sostenibile dell'industria agroalimentare che vede grazie al
Pnrr finanziamenti senza precedenti per la ricerca
nell'agrifood. Oltre a Unito, il gruppo vede lavorare insieme
anche il Politecnico di Torino e le Università di Genova,
Piacenza, Ancona e Foggia. Obiettivo, lo sviluppo di sistemi
agricoli sostenibili anche in scenari climatici in evoluzione.
Agritech, il Centro nazionale per lo sviluppo delle nuove
tecnologie in Agricoltura, punta allo sviluppo sostenibile delle
produzioni agroalimentari, con l'obiettivo di "favorire
l'adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione
dell'impatto ambientale, lo sviluppo delle aree marginali, la
sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere". Il
tutto con un finanziamento complessivo di 350 milioni, di cui
320 milioni a carico del Pnrr.
Il Centro nasce con l'ambizione di combinare le migliori
competenze scientifiche per rendere l'industria agroalimentare
italiana più competitiva e sostenibile. Vuole infatti "collegare
infrastrutture di ricerca in agricoltura disponibili a livello
nazionale, usare le tecnologie per migliorare produttività e
sostenibilità, promuovere la transizione ecologica e digitale,
collaborare con le imprese per aumentare la resilienza e la
competitività economica nel settore agroalimentare e formare la
prossima generazione di studiosi nel settore, garantendo il
capitale umano e le competenze necessarie per affrontare le
sfide future". (ANSA).