(ANSA) - LARINO, 18 NOV - Attivazione di uno sportello di
supporto per i docenti alle prese con casi problematici in
classe, rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del
fenomeno del burn-out tra gli operatori sociali, la sindrome da
forte stress lavorativo. Sono i progetti del Comune di Larino
finanziati con fondi Pnrr.
L'Amministrazione frentana ha, infatti, ottenuto risorse
finanziarie a valere sulla Missione 5 "Inclusione e coesione",
per due importanti progettualità che vedranno l'implementazione
di prestazioni sociali per il triennio 2022-2024.
Il primo progetto, di cui l'ente municipale è capofila,
prevede il riconoscimento di nuovi Livelli essenziali delle
prestazioni sociali (LEPS) quali il sostegno alle capacità
genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e
dei bambini con l'obiettivo di rafforzare la presa in carico
multidisciplinare dei minori con la costituzione di apposite
équipe. I fondi Pnrr assegnati ammontano a 211 mila euro.
L'altra iniziativa finanziata vede il Comune di Larino
soggetto attuatore per tutti i 7 Ambiti sociali della Regione
Molise per la prevenzione del fenomeno del burn-out. Per
quest'ultimo, invece, le risorse economiche sono di 210 mila
euro.
Novità anche per quanto concerne il progetto sulla vita
indipendente destinato ai diversamente abili, anch'esso
rientrante nel Pnnr, che vede l'utilizzo di un immobile di
proprietà comunale situato in via Santi Martiri Larinesi, nel
quale saranno realizzati progetti di co-housing in favore di sei
disabili. Nelle prossime settimane si provvederà ad arredare
l'edificio per essere pronti a partire da gennaio 2023. Il
finanziamento totale Pnrr per questa misura è di 715 mila euro.
"Essendo queste progettualità legate ai target del Pnrr che
prevedono la strutturazione di una governance multilivello -
spiega il sindaco Giuseppe Puchetti - si è deciso con il
coordinatore dell'ambito, Eloisa Arcano, di ricorrere non al
mero appalto di servizi per l'individuazione del soggetto
affidatario ma all'istruttoria pubblica per la co-progettazione.
Procedura lunga e complessa ma la più idonea e confacente alle
progettualità Pnrr con l'individuazione non di un mero
prestatore di servizio ma di un Ente del Terzo Settore attuatore
partner dell'Ats nell'attuazione delle attività". (ANSA).