(ANSA) - TERMOLI, 01 OTT - Una progettazione individualizzata
sulla vita indipendente ricompresa all'interno del Pnrr. Da oggi
e fino al 31 ottobre prossimo, i cittadini con disabilità
residenti negli ambiti sociali di Termoli e Larino (Campobasso)
potranno partecipare ad un bando pubblico, presentando domanda
per essere coinvolti nella realizzazione di un progetto ad hoc
che permetterà loro di migliorare la qualità della loro vita e
ottenere una formazione lavorativa.
Per i beneficiari che saranno ammessi, prenderà il via il
progetto di vita indipendente: saranno seguiti fino a giugno
2026 da una equipe di professionisti e godranno di opportunità
di accesso nel mondo del lavoro. Di conseguenza potranno
partecipare a corsi di formazione per sviluppare competenze e
aspirazioni. Saranno previsti, inoltre, dispositivi di
assistenza domiciliare e smart working, tirocini di inclusione
sociale.
Tra le novità del progetto, il "Gruppo appartamento" che prevede
un massimo di 6 posti per un totale di 12 alloggi. Le persone
avranno la possibilità di vivere insieme l'esperienza
all'interno di abitazioni che verranno personalizzate, dotate di
strumenti e tecnologie di domotica e interazione a distanza, in
base alle necessità degli utenti. Ne sono stati concessi due,
uno dal Comune di Larino, nel quartiere San Leonardo e l'altro
dal Comune di San Giacomo degli Schiavoni (Campobasso) in Corso
Umberto 1.
Per l'Assessore alle Politiche sociali del Comune di Termoli
Silvana Ciciola:"si tratta di una buona occasione per cercare di
sviluppare l'autonomia delle persone con disabilità al fine di
prospettargli un futuro migliore".
Sulla questione, la Ciciola ha tenuto una riunione in Comune con
il responsabile dell'Ambito di Termoli, Antonio Russo, gli
assistenti sociali di Termoli e Larino, gli operatori della
Cooperativa Sirio,
"Questo progetto - ha concluso la Ciciola - deve aiutare gli
interessati a vivere in maniera indipendente. Tutti insieme
dobbiamo fare rete al fine di incentivare la partecipazione a
questa iniziativa che promuove la convivenza e l'autonomia
attraverso una esperienza di vita condivisa". (ANSA).
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