(ANSA) - CASERTA, 29 SET - Sono ventiquattro i comuni
campani, di cui oltre la metà - tredici - del Casertano, ad aver
sfruttato il progetto Anci-Conai, il cui obiettivo è migliorare
la raccolta differenziata e l'economia circolare nei piccoli
comuni del Centro-Sud, per presentare richieste di finanziamento
nell'ambito dei fondi Pnrr, al fine di realizzare isole
ecologiche. A fornire i dati, durante la tappa di Ansa Incontra
sulla Campania, è Fabio Costarella, responsabile per il Conai
dei piani di sviluppo della differenziata nel centro-sud; il
Consorzio degli imballaggi ha fornito un fondamentale supporto
tecnico ai Comuni tramite gli Eda (Enti d'Ambito), predisponendo
i progetti per i quali è stata avanzata richiesta di
finanziamento. Per i tredici progetti del Casertano sono state
richieste risorse per 6,5 milioni di euro, tutte per realizzare
isole ecologiche. Rilevante anche il contributo degli Eda, gli
enti d'ambito con competenza provinciale destinati, secondo la
legge regionale, a subentrare ai comuni nella gestione del ciclo
integrato dei rifiuti. "In Campania e nel Casertano - spiega
Costarella - siamo partiti in ritardo ma siamo riusciti a
recuperare grazie alla disponibilità degli Eda e alla
sensibilità dei comuni che hanno fatto richiesta di fondi. A
Caserta con l'Eda già collaboriamo per la redazione del piano
d'ambito per i 104 comuni". Il presidente di Eda Caserta, Gino
Pellegrino, ha definito "fondamentale il ruolo di Conai per dare
questa opportunità ai Comuni, anche perché Eda non è ancora
soggetto gestore ed era tagliato fuori dai fondi Pnrr. Ma Eda
resta soggetto rilevante perchè è necessaria una gestione
associata del ciclo dei rifiuti. I Comuni da soli non possono
migliorare la raccolta". (ANSA).
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