(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Digitalizzazione degli archivi
catastali e dei quotidiani postunitari: è quanto prevede la
seconda gara avviata per arricchire e organizzare il patrimonio
culturale digitale nazionale. La gara, da 27,9 milioni di euro,
è pubblicata da Invitalia in qualità di Centrale di committenza
unica per l'intervento di digitalizzazione del patrimonio
attuato dall'Istituto centrale per la digitalizzazione del
patrimonio culturale - Digital Library del ministero della
Cultura, nell'ambito del Pnrr. Destinatari gli Archivi di Stato
dei capoluoghi di Regione, le Biblioteche nazionali centrali di
Firenze e Roma e le Biblioteche nazionali di Milano e di Napoli.
In particolare, spiega Invitalia, la procedura di gara è
articolata in sette lotti geografici da nord a sud e presenta
due grandi filoni di investimento. Il primo, rivolto al settore
archivistico, riguarderà la digitalizzazione degli archivi
catastali degli Archivi di Stato di 19 capoluoghi di Regione di
tutta Italia. Con questo progetto, viene sottolineato, sarà resa
disponibile per la consultazione on line una risorsa essenziale
per conoscere la storia del territorio e delle comunità,
dimostrando, ancora una volta, quanto centrale sia il ruolo
degli Archivi e della documentazione in essi conservata e resa
fruibile.
Il secondo, rivolto alle biblioteche, prevede la
digitalizzazione di una ingente quantità di giornali quotidiani
postunitari, editi in diverse città d'Italia fra il 1861 e il
1955, e oggi conservati nelle Biblioteche nazionali centrali di
Firenze e Roma e nelle Biblioteche nazionali di Milano e di
Napoli. Si tratta, viene inoltre sottolineato, "di un patrimonio
prezioso per la ricostruzione di una storia plurale come quella
del nostro Paese: un bene di grande interesse dal punto di vista
sociale, economico, culturale" e "un passo decisivo verso
l'ambizioso progetto di costituire una emeroteca digitale
nazionale".
Il progetto avrà un valore complessivo di 27,9 milioni di
euro e produrrà 21 milioni di nuove digitalizzazioni di
documenti d'archivio. Fra questi sono inclusi registri,
inventari, carte sciolte e mappe catastali. Saranno oltre 12
milioni invece le pagine di quotidiani così acquisite.
Complessivamente, l'operazione di digitalizzazione della
categoria 'carta' produrrà ben 33 milioni di nuove risorse
digitali, ciascuna corredata dai propri metadati descrittivi che
ne consentiranno la reperibilità all'interno della Digital
library nazionale, obiettivo di sviluppo di lungo periodo
nell'ambito del Pnrr.
Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per
il prossimo 7 novembre. (ANSA).