(ANSA) - BARI, 30 MAG - "I bandi del Pnrr scadono il 30
giugno, temo che il Ministero per l'innovazione tecnologica e la
transizione digitale sia in ritardo. Pretendiamo che i bandi
vengano rispettati perché soprattutto su scuola, sanità,
copertura 5G e backhauling, gli italiani hanno il diritto che
chi si occupa di apparato pubblico, dalla burocrazia ai
politici, corra". Lo ha detto il deputato del Pd Francesco
Boccia durante la presentazione della settima edizione di
Digithon, che quest'anno sarà dedicata proprio al tema di
internet come bene comune, con focus su sanità e cybersecurity.
"Vedo troppa attenzione al destino delle multinazionali e
pochissima alla corsa contro il tempo - ha detto Boccia - . E
siccome i sindaci sono tutti pronti e disponibili, come i
presidenti di Regione di ogni colore politico, è evidente che
tocca alle istituzioni correre, non ci sono alibi".
I bandi ai quali Boccia fa riferimento sono quelli da 6,7
miliardi di euro per la realizzazione dell'Investimento "Reti
ultraveloci (banda ultra-larga e 5G)". "Tutti i bandi ricorda
Boccia - sono stati pubblicati, con esiti differenti, quattro
sono ancora in corso (Scuola connessa, Sanità connessa, Italia 1
Giga, Piano 5G backhauling), altri sono andati deserti per
problemi connessi alla configurazione del piano stesso definito
dal Ministero. Non possiamo più perder nemmeno un minuto di
tempo - conclude - ed è importante sapere come il Ministero
intenda assicurare il rispetto della data del 30 giugno per
l'aggiudicazione di tutti gli appalti connessi alle risorse del
Recovery and Resilience Facility". (ANSA).