(ANSA) - LIVORNO, 02 MAG - Un convegno di aggiornamento
sull'outdoor education, modello pedagogico sperimentato in
questi anni dalle 'Scuole outdoor in Rete' si è svolto questa
mattina alla Camera di commercio a Livorno.
Durante il convegno è stata presentata una specifica
metodologia dell'outdoor education, calibrata per attività di
Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento),
per le scuole secondarie, che si basa su attività
formative-educative e di educazione civica in ambiente naturale,
si spiega in una nota. Gli studenti sono coinvolti in laboratori
ambientali, nell'ambito dei quali svolgono attività e 'compiti
di realtà' in favore dell'ambiente e della collettività,
diventando protagonisti e responsabili del bene comune.
L'ambiente naturale diventa il luogo ideale, un laboratorio a
cielo aperto, per apprendere quella consapevolezza necessaria
per sviluppare competenze sociali, civiche, spirito di
iniziativa e di imprenditorialità e sviluppare la sensibilità
verso il patrimonio storico, naturalistico e paesaggistico.
La sperimentazione, alla quale la Camera di commercio ha dato
sin da subito il proprio sostegno, utilizza una didattica
alternativa e fuori dalle mura scolastiche ed ha già coinvolto
con numerose scuole italiane in campus di lavoro svolti nel
Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ed in ambienti alpini
italiani da oltre 18 anni. Il convegno è stato un momento di
confronto tra istituzioni e tecnici (esperti, dirigenti e
docenti scolastici) per valutare il percorso fino a qui fatto e
buttare le basi per la prosecuzione del progetto. Hanno aperto
il convegno porgendo il loro saluto il presidente della Camera
di Commercio Riccardo Breda e in collegamento da remoto la
dottoressa Susanna Berti, vicesindaco del Comune di Marciana. Il
direttore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano Maurizio
Burlando ha inviato un suo messaggio di saluto. (ANSA).