(ANSA) - PALERMO, 29 MAR - L'export della regione Sicilia
nell'anno 2022 fa registrare un +56% rispetto all'anno
precedente e 16,5 miliardi di fatturato. Dopo la flessione
subita nel 2020 e 2021 inizia la ripresa positiva di Coke e
prodotti petroliferi raffinati con un +85,4% rispetto all'anno
precedente e 11 miliardi di fatturato nel 2022, che
rappresentano il 66,5% del totale export delle Sicilia. L'export
nazionale si attesta a 624,7 miliardi di euro, le regioni
che hanno fatto da traino all'economia dell'Italia nel 2022
sono state, in ordine di fatturato, Lombardia (162 mld), Emilia
Romagna (84 mld), Veneto (82 mld), Piemonte (59 mld),
Toscana (54 mld), Lazio (32 mld), Marche (23 mld), Friuli
Venezia Giulia (22 mld) e Sicilia con 16,5 mld di
fatturato totale nel 2022.I nvece le regioni che fanno
registrare la variazione percentuale più alta rispetto all'anno
precedente sono, Marche (+82%), Sardegna (+62%) e Sicilia
(+56%). I dati sono elaborati dall'Osservatorio di Unioncamere
Sicilia sull'andamento del commercio estero durante l'anno
precedente.
" Vola l'export Siciliano - commenta il presidente di
Unioncamere Sicilia Giuseppe Pace - analizzando i numeri si nota
un netto balzo in avanti nella variazione percentuale di
Siracusa con un +74% rispetto al 2021, che si conferma anche per
il 2022 la provincia con la quota maggiore di export della
regione Sicilia (11 mld), segue +64% di Caltanissetta, +61% di
Messina, +34% Enna,+21% Catania, +20% Trapani, +19% Ragusa,
+14% Agrigento, unica provincia in calo è Palermo".
In cima alla classifica, dopo Siracusa ci sono Catania
(1,2mld), Messina (1,5mld), Ragusa (626 ml) e Trapani (361ml).
Dopo coke e prodotti petroliferi raffinati (11mld) seguono i
prodotti Chimici (1,1mld), Agroalimentare e bevande con 1mld,
computer e apparecchi elettronici 950 milioni, prodotti agricoli
con 600 milioni circa di fatturato. (ANSA).
Unioncamere, +56% export Sicilia nel 2022 rispetto al '21
Il 66,5% rappresentato da coke e petrolio. Decresce Palermo
