(ANSA) - PERUGIA, 17 MAR - Si sono appena conclusi i lavori
della giuria del premio nazionale Ercole Olivario, che a seguito
degli assaggi degli oli evo finalisti, individuati nelle
selezioni regionali, ha determinato i migliori oli della 31/
edizione del concorso, che saranno svelati e premiati sabato 18
marzo, a Perugia.
Sarà possibile seguire la cerimonia anche in diretta,
attraverso i canali social di Ercole Olivario (Facebook
https://www.facebook.com/premioercoleolivario e You Tube
https://www.youtube.com/@ercoleolivario9149 ).
L'evento che svelerà i migliori oli d'Italia scelti tra un
crescendo di aziende provenienti da tutte le regioni ad alta
vocazione olivicola del Paese - spiega la Camera di commercio in
una nota -, è preceduto venerdì 17 marzo da una convention di
incontro e confronto, rivolta alla comunità dei produttori
finalisti del concorso ed a tutti gli operatori di settore,
coordinata dal giornalista Giuseppe Castellini, che avrà luogo a
partire dalle ore 16.30 a Perugia negli spazi dello storico
teatro della Sapienza. L'appuntamento, presieduto da Giorgio
Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell'Umbria e
del comitato di coordinamento Ercole Olivario, prevede la
consegna dei riconoscimenti ai vincitori de "La Goccia
d'Ercole", sezione del concorso introdotta per la valorizzazione
delle piccole produzioni olearie.
Durante i lavori Ivana Jelinic, amministratore delegato di
Enit (Agenzia nazionale del turismo) affronterà il tema "Il
turismo dell'enogastronomia e delle produzioni in Italia,
fattore primario di internazionalizzazione".
Seguirà la presentazione della nuova progettualità di Ercole
Olivario, moderata dal segretario generale della Camera di
commercio dell'Umbria Federico Sisti, con interventi a cura dei
partner del progetto che metteranno in evidenza le linee
d'azione per l'immediato futuro. Le iniziative proposte
riguardano un'indagine curata da Borsa merci telematica italiana
per certificare il valore della qualità degli oli Ercole
Olivario; la definizione del progetto la "Carta degli Oli",
sull'esempio della "Carta dei vini", diffusa ormai in tutti i
ristoranti, promosso in collaborazione con l'associazione Città
dell'olio, Enit e la fondazione Evoo school; la presentazione
della terza edizione dei concorsi "Extra cuoca" ed "Olive da
tavola" ; un programma di coinvolgimento dei territori con la
creazione di un network di premi regionali con funzione di
selezione per le fasi del Concorso; le azioni di promozione
all'estero con l'Istituto per il commercio estero ed
Assocamerestero; una più forte sinergia tra il mondo della
produzione olivicola e l'ambito universitario, in particolare
con il coinvolgimento del Dipartimento di Agraria
dell'Università degli Studi di Perugia; infine, l'apertura al
sociale con il sostegno all'associazione Malattie Rare "Mauro
Baschirotto".
Nella giornata di sabato 18 marzo i riflettori saranno invece
puntati sulle aziende partecipanti all'edizione 2023 dell'Ercole
Olivario con la cerimonia di proclamazione e premiazione dei
vincitori, in programma dalle 10 a Perugia presso la Sala dei
Notari del Palazzo dei Priori, ed on line nei canali social del
concorso. L'evento, preceduto dal saluto delle autorità, vedrà
l'intervento di Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di
commercio dell'Umbria e del Comitato di coordinamento del
premio, sul tema "Ercole Olivario: un progetto di sistema per il
sistema Italia". Si entrerà nel vivo della cerimonia con la
consegna dei riconoscimenti ai vincitori della sezione "Olive da
tavola" e con la proclamazione e premiazione dei vincitori
dell'ambìto Tempietto di Ercole Olivario per ogni categoria in
gara e l'assegnazione delle varie menzioni di merito.
Il concorso Ercole Olivario è organizzato dall'Unione italiana
delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
in collaborazione con la Camera di commercio dell'Umbria, il
ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste ed il Ministero delle imprese e del Made in Italy, il
sostegno di Unaprol Consorzio olivicolo italiano, Italia
olivicola e del Consiglio per la ricerca in agricoltura e
l'analisi dell'economia agraria - Centro di Ricerca Ingegneria e
Trasformazioni agroalimentari sede di Pescara. (ANSA).