(ANSA) - PERUGIA, 14 MAR - La delegazione della Camera di
Commercio dell'Umbria partita una settimana per l'Irlanda, alla
volta di Cork, è da poco atterrata a Roma. Prima esperienza di
mobilità all'estero per l'ente camerale umbro, uno dei primi
enti del sistema camerale italiano a servirsi delle risorse
europee per formare proprio personale all'estero.
Il progetto si chiama "Up E PASt - Upskilling of European
Public Administration" a valere sul progetto europeo Erasmus+ ed
è dedicato "all'istruzione, alla formazione, alla gioventù e
allo sport di tutti i cittadini europei".
In tutto sono 18 i dipendenti della Camera di commercio
dell'Umbria che hanno aderito al progetto di formazione
professionale all'estero. Cinque giorni tra lezioni frontali in
lingua con taglio specialistico, visite ad incubatori di
impresa, tra cui il Rubicon Centre insediato nel campus della
Munster Technological University di Cork, workshop con
imprenditori locali sulla sostenibilità.
"L'affiancamento lavorativo presso il Local Enterprise Office
che conta ben 31 punti in tutta l'Irlanda mi sta permettendo di
potenziare le mie competenze ed aprimi ad un confronto di
esperienze molto prezioso. Mi auguro di poter riportare tutto
questo fruttuosamente alle imprese umbre" racconta da Cork
Giuliana Piandoro, conservatore del Registro imprese della
Camera dell'Umbria, dove sta svolgendo un'esperienza di "Job
shadow".
"L'internazionalizzazione è uno delle direttrici strategiche
di lavoro del nostro ente camerale, anche per questo investiamo
da anni nello sviluppo dei progetti europei e abbiamo appena
assicurato a nostro personale una formazione specifica aderendo
al programma Erasmus+. Siamo convinti che una preparazione di
qualità possa far crescere la nostra struttura e offrire un
servizio migliore alle nostre imprese", spiega il presidente
della Camera di commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni.
Tra gli obiettivi del progetto, conferire un maggiore profilo
europeo dell'Ente e dei suoi servizi, aumentando la
consapevolezza dei partecipanti sul funzionamento dell'Ue, le
politiche e i programmi, e su come ampliare le relazioni
istituzionali e la collaborazione con organizzazioni europee.
Di particolare interesse l'incontro con Deirdre Cole, la
responsabile dell'Ufficio Turismo di Cork, rappresentante del
Failte Ireland che sta lavorando sulla Dmo (Destination
Managment Organization) della Contea di Cork, individuata
dall'Agenzia nazionale per il turismo irlandese.
Nel corso dell'incontro è stata illustrato anche il progetto
di marketing territoriale dell'Umbria, la Destination Managment
individuata con la Regione, Anci e Associazioni di categoria per
analizzare definire e gestire i fattori di attrattiva e le
diverse componenti imprenditoriali del sistema regionale ed
organizzare l'offerta turistica in grado di intercettare la
domanda in maniera competitiva e conforme alla capacità del
territorio.
In autunno è già in agenda la partenza di una seconda
delegazione verso l'Irlanda. (ANSA).
Tirocini Erasmus+, Camera di commercio si "forma" all'estero
In Irlanda per studiare una diversa organizzazione del lavoro
