(ANSA) - TORINO, 14 MAR - Il valore dell'export cuneese ha
sfiorato i 10 miliardi di euro nel 2022, con un incremento del
7,1% rispetto all'anno precedente, quando il volume delle
esportazioni raggiunse i 9,2 miliardi.
Il trend positivo dell'export vale per tutti i trimestri,
+7,4% nel primo, +4,1% nel secondo, +7,9% nel terzo, +8,8% nel
quarto, secondo i dati diffusi dalla Camera di commercio di
Cuneo. La performance migliore è stata ottenuta dalla filiera
del legno, +35,5%, seguita da farmaceutica (+22,8%); +9,9% per
la filiera dell'industria alimentare.
Per quanto riguarda le importazioni di merci, il valore è
stato pari a 6,1 miliardi di euro, +18% rispetto al 2021: ha
inciso l'aumento del costo delle materie prime, ma l'aumento nel
Cuneese è rimasto ben al di sotto del dato regionale (+29,4%) e
nazionale (+36,4%).
Il saldo della bilancia commerciale resta positivo, pari a
3,7 miliardi di euro, analogo al risultato del 2020, ma più
contenuto rispetto al 2021 e al 2019, pari a 4 miliardi.
"L'export è un tratto distintivo della nostra economia e in una
fase storica caratterizzata da grande incertezza continua a
essere uno dei nostri punti di forza - commenta Mauro Gola,
presidente della Camera di commercio di Cuneo - Nel corso del
2022 il valore delle esportazioni si è avvicinato ai 10 miliardi
di euro, anche se l'aumento è stato spinto in misura prevalente
dalla crescita dei prezzi piuttosto da un'impennata dei volumi.
Non dobbiamo scoraggiarci di fronte alle sfide globali -
prosegue Gola - perché il nostro sistema produttivo ha risorse,
competenze e strumenti per affrontarle con successo". (ANSA).