(ANSA) - GENOVA, 06 FEB - Le opportunità del PSR Liguria e
dei grandi eventi come Vinitaly sono stati presentati al
convegno realizzato dalla Fondazione Carige, BPER Banca insieme
all'Enoteca Regionale della Liguria con la collaborazione di
Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova
e Liguria Gourmet. "Il settore vitivinicolo - commenta il vice
presidente della Regione Liguria con delega all'Agricoltura
Alessandro Piana - negli ultimi anni ha continuato ad accrescere
il suo valore e la presenza sul mercato. Lo dicono i dati, ma
soprattutto la qualità testimone del lavoro dell'uomo, sempre
attento e appassionato. Come tale e come fonte di cultura, di
tradizione, di amore e presidio per il territorio merita tutta
l'attenzione necessaria per valorizzare e rafforzare la crescita
e la competitività del comparto. Nel 2022 al settore sono state
assegnate in Liguria risorse specifiche per circa 417mila euro e
lo stesso per l'anno in corso. Oggi la grande sfida è quella del
recupero dei territori incolti, dei vigneti eroici e storici
oltre alle tante possibilità ad ampio raggio offerte dalla nuova
programmazione del PSR".
"Il vino è uno dei cardini della promozione delle tipicità
e delle produzioni del nostro territorio, su cui crediamo
fermamente per la valorizzazione del made in Genova e di tutta
la filiera collegata - continua l'Assessore al Commercio e alle
Tradizioni Paola Bordilli - come amministrazione, crediamo molto
nella grande forza dell'enogastronomia locale sia come occasione
di animazione del territorio, dalla costa all'entroterra, sia
come traino di sviluppo al lavoro e all'occupazione locale. Il
nostro obiettivo è da sempre creare reti di sinergie e confronto
e valorizzare al meglio l'offerta complessiva, promuovendo
progetti di qualità che facciano dialogare tra loro le diverse
realtà presenti sul territorio, creando valore aggiunto alle
singole aziende».
"Il concetto di agricoltura eroica - prosegue il presidente
della Camera di Commercio Luigi Attanasio - rende perfettamente
l'idea di quello che significa essere imprenditori agricoli in
un territorio come quello genovese e ligure, dove si coltiva in
piccoli spazi o in terrazzamenti e nonostante le difficoltà la
qualità è spesso altissima. La viticoltura ligure, in
particolare, è quasi sempre eroica, e come tale la promuoviamo
insieme alla Regione e al sistema associativo. Per questo
abbiamo colto volentieri la proposta di Fondazione Carige di
approfittare di questa bellissima mostra per chiamare a raccolta
i nostri produttori, le associazioni di categoria del settore e
gli esperti di BPER per discutere insieme delle opportunità
finanziarie che possano rendere l'attività dei viticoltori, pur
sempre eroica sul terreno, un po' più sostenibile dal punto di
vista economico e finanziario". (ANSA).