(ANSA) - IMPERIA, 04 LUG - La Doc Rossese di Dolceacqua, che
in futuro sarà indicato, nell'etichetta con il solo nome di
"Dolceacqua" per evitare la confusione, come spiega il sindaco
del Borgo dei Doria Fulvio Gazzola, "dovuto al fatto che in
tanti, anche sommelier, lo chiamano solo Rossese", compie 50
anni e viene celebrato. Alla vite che cresce sulla roccia e al
suo vino verrà dedicata una tre giorni dal 22 al 24 luglio che
coinvolge le cantine di val Verbone a Soldano, a San Biagio
della Cima e Dolceacqua, con la visita delle vigne della val
Nervia.
"E' un'iniziativa storica - ha detto Enrico Lupi, presidente
della Camera di commercio delle Riviere - Non c'è bisogno di
tanti commenti su un'invenzione che è stata fatta 50 anni fa da
chi ha prefigurato un percorso nel tempo estremamente
interessante". Soddisfatto il sindaco di Dolceacqua, Fulvio
Gazzola, che ha voluto riassumere l'evento con quattro termini:
denominazione, numeranze, qualità e turismo. E ha aggiunto: "Il
Rossese è prodotto su tre tipologie di terreno. I produttori
hanno fatto un importante studio, che ora è al vaglio del
Ministero dell'Agricoltura, volto a definire la numeranza, cioè
la vigna precisa in cui viene prodotta ciascuna bottiglia di
Rossese di Dolceacqua. Grazie ad enologi di fama internazionale,
assunti dalle cantine, il prodotto ha raggiunto una qualità
altissima che ora può trainare anche il turismo".
Sempre parlando di vino, Diano Castello si prepara a una tre
giorni (8-9-10 luglio) dedicata al "Premio Vermentino", giunto
alla sua 29esima edizione. Oltre cento le etichette che si
sfideranno: tra queste anche quella del cantante Sting,
produttore di vini in Toscana. "Abbiamo sempre pensato che il
Vermentino fosse solo di Diano Castello, invece con il passare
degli anni ci siamo resi conto che siamo una piccolissima parte
di quello che è il Vermentino in Italia", ha detto il sindaco di
Diano Castello, Romano Damonte.
L'assessore regionale all'Agricoltura, Alessandro Piana, ha
sottolineato un aspetto: "Il Rossese di Dolceacqua, prima Doc in
Liguria, è stata istituita in un periodo, nel 1972, in cui c'era
la tendenza ad abbandonare i territori. Qui, al contrario, si è
partiti fino ad arrivare ad oggi". (ANSA).