(ANSA) - BOLOGNA, 02 FEB - La ripresa economica dalla
pandemia vede l'Emilia-Romagna nelle posizioni di vertice
(+6,9%) per il 2021. La crescita attesa nel 2022 è più contenuta
(+4,1%) ma riporterà la dimensione dell'economia al livello del
2019. Gli investimenti traineranno la ripresa, sostenuta anche
dall'export, e a guidare la risalita ci sono i settori di
costruzioni e servizi. La crisi ha ridotto le forze di lavoro e
l'occupazione. È quanto emerge dall'edizione di gennaio degli
Scenari per le economie locali di Prometeia, analizzati
dall'ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna.
Dopo la caduta del prodotto interno lordo del 9,3% nel 2020,
la ripresa stimata per il 2021 dovrebbe avere raggiunto il 6,9%,
un "rimbalzo" con un ritmo di crescita senza precedenti. La
prospettiva per il 2022 è di una ripresa del Pil più ridotta
(+4,1%), sostenuta dal progressivo contenimento della pandemia
che però porterà l'attività oltre il livello del 2019. Resta di
fondo la questione di una crescita sostanzialmente ferma da 20
anni, sottolineano gli analisti, tanto che il Pil regionale in
termini reali nel 2022 dovrebbe risultare superiore solo
dell'1,1% rispetto al livello massimo toccato nel 2007 e
dell'11,6% in confronto a quello del 2000.
La crescita regionale sarà trainata dal ciclo positivo degli
investimenti fissi lordi che nel 2021 dovrebbero avere
registrato un vero "boom" (+18,6%), grazie alla ripresa
dell'attività produttiva e ai massicci interventi pubblici, tale
da portarne il livello ben al disopra rispetto al 2019 (+7,6%).
Il trend proseguirà anche nel 2022 (+8,8%). La ripresa del
commercio mondiale nel 2021 dovrebbe condurre a un pieno
recupero dell'export regionale (+12,5%).
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, nel 2021
l'occupazione ha ripreso a crescere, ma un rientro parziale sul
mercato del lavoro di chi ne era uscito, ha determinato un
ulteriore lieve rialzo del tasso di disoccupazione. Allo stesso
modo anche nel 2022 un aumento delle forze lavoro lievemente più
rapido dell'occupazione tenderà a fare aumentare in misura
contenuta il tasso di disoccupazione. (ANSA).