(ANSA) - CATANZARO, 14 GEN - "Gli effetti negativi della
pandemia sul comparto agroalimentare, le relative contromisure e
le prospettive di sviluppo per il Consorzio mercato
agroalimentare calabrese sono state al centro dell'incontro tra
il management aziendale, la rappresentanza degli operatori e la
Camera di Commercio di Catanzaro, che detiene il pacchetto di
maggioranza societaria del Comalca". E' quanto si afferma in una
nota dell'ente camerale del capoluogo.
All'incontro, riferisce la nota, hanno preso parte Daniele
Rossi, commissario straordinario dell'Ente camerale, Daniele
Maria Ciranni, presidente del Cda Comalca, e Palmino Rotundo,
presidente di Ass. Ing. Ort.
"Dal canto degli operatori, le difficoltà dell'intero settore
agroalimentare causate dalla contrazione dei consumi e
dall'aumento dei costi di trasporto nell'ultimo periodo - è
detto nella nota - hanno portato alcune aziende ad abbandonare
le proprie postazioni all'interno del mercato: 'una circostanza
che nel lungo periodo - ha spiegato Rotundo - potrebbe anche
ripetersi con altri operatori e determinare un problema per la
tenuta di Comalca. Difficoltà, in vero, che sono vissute a
livello globale per una crisi che attanaglia l'intero sistema
dei mercati generali, crisi che deve essere affrontata non con
operazioni di brevissimo periodo - o almeno non solo - quando
piuttosto con una pianificazione degli interventi per
l'evoluzione del mercato: "i Pnrr - ha detto Ciranni - ha
destinato circa 800mln di euro per lo sviluppo della logistica
nei mercati all'ingrosso nazionali per implementare l'economia
circolare e la commercializzazione di prodotti di qualità
aiutando le filiere sostenibili. Questo ci consegna
l'opportunità di pensare a come far evolvere il Comalca e farlo
diventare una vera e propria comunità mercatale in cui servizi e
logistica vengono sviluppati per sostenere gli operatori e
attrarre nuovi clienti, nell'ottica della creazione di un
ecosistema in cui lo scambio merci è solo una rotella di un
ingranaggio più ampio e quindi sostenibile'".
"Il settore agroalimentare - ha detto il presidente Rossi - vive
un momento complesso in cui la presenza di nuovi competitor
aggiunge un ulteriore fattore di stress per le imprese che
operano all'interno del Comalca. Mentre, allora, si può lavorare
affinché nel brevissimo periodo si costruisca un percorso che
aiuti gli operatori a rimanere sul mercato attraverso un
miglioramento dei servizi e della gestione degli accessi, è
necessario lavorare allo sviluppo di sistema del mercato. Un
lavoro nel quale sarà fondamentale la collaborazione degli
operatori che con la loro esperienza diretta offrono al
management un punto di vista prezioso".
"A questo si aggiunge - ha aggiunto Rossi - l'importante
contributo che le associazioni di categoria daranno, ecco perché
è mia ferma intenzione coinvolgere anche loro in questa partita
determinante per il futuro dell'unico mercato ortofrutticolo
calabrese. Il Comalca, grazie alla gestione degli ultimi quattro
anni, è una società solida e in utile, con prospettive di
crescita importanti solo rallentate dalla pandemia. Ora è tempo
di spingere sull'acceleratore degli investimenti e dare alla
Calabria un polo agroalimentare capace di competere stabilmente
sui mercati internazionali". (ANSA).