(ANSA) - BOLOGNA, 22 DIC - Vissuto un 2020 marcato dalla
emergenza Coronavirus il 2021 si segnala come l'anno del
rimbalzo anche se per arrivare a un recupero pieno occorrerà
attendere la fine del prossimo anno, quando l'Emilia-Romagna
avrà superato il livello del Pil del 2019. E' quanto emerge
Rapporto annuale intitolato 'Dalla ripresa ai cambiamenti
strutturali: analisi e prospettive per l'economia
dell'Emilia-Romagna', realizzato in collaborazione da
Unioncamere e Regione e basato su stime di Prometeia, presentato
oggi a Bologna.
Nel 2021, ormai agli sgoccioli, è prevista una ripresa del
prodotto interno lordo regionale, visto in crescita del 6,5%,
che proseguirà anche nel 2022 ad un ritmo più contenuto stimato
sul +3,8%. I numeri della ripresa - viene osservato nel rapporto
- "potrebbero essere ancora superiori se non si registrassero
difficoltà legate all'approvvigionamento di materie prime e al
costo dell'energia". Dal punto di vista settoriale è il comparto
delle costruzioni, sulla spinta degli incentivi alla
ristrutturazione edilizia, a registrare l'incremento maggiore
con una crescita stimata per il 2021 superiore al 20%. Bene
anche l'industria che dovrebbe aumentare del 10,5% mentre per il
terziario si prevede un incremento del 4,2%. (ANSA).