(ANSA) - CROTONE, 24 NOV - Il commissario straordinario della
Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese lancia un appello
ai parlamentari calabresi appartenenti ad ogni forza politica
affinché promuovano e sostengano un emendamento che faciliti
l'accesso al credito da parte delle micro, piccole e medie
imprese della regione, particolarmente provate dalla crisi
soprattutto a seguito dell'emergenza pandemica e a forte rischio
di cadere nelle mani degli usurai e della criminalità. Lo rende
noto l'Ente camerale.
"In occasione della visita della Commissione Antimafia nella
Prefettura di Crotone nei giorni scorsi - afferma Pugliese -
abbiamo rappresentato la situazione di forte emergenza vissuta
dai nostri territori. Gli imprenditori, già fragili a causa di
una serie di criticità strutturali legate al contesto, sono
stati messi in ginocchio dalla pandemia e, quindi, in forte
pericolo di cadere nelle trame della criminalità organizzata e
nell'usura. La Camera di commercio di Crotone ha prontamente
individuato degli strumenti per sostenere le imprese. Infatti,
grazie al Comune di Crotone che ha reso disponibili una parte di
fondi a valere sulle royalties, con le risorse previste dalla
Legge 108/96 abbiamo creato uno Sportello che assisterà le
imprese in difficoltà ad accedere al credito. Tuttavia,
nonostante ci sia stata la massima disponibilità da parte
dell'Ente camerale, del Comune di Crotone, dei Cofidi
convenzionati col Ministero, abbiamo rilevato delle evidenti
difficoltà da parte del sistema creditizio locale a causa della
problematica legata agli accantonamenti, una grave limitazione
pur in presenza di strumenti validi, individuati per legge a
sostegno e a garanzia di imprese in difficoltà. Ecco perché
diventa urgente e necessario promuovere e sostenere con forza un
emendamento in occasione dell'approvazione della prossima legge
di Bilancio per rimodulare la formula per la ponderazione degli
accantonamenti al fine di garantire la buona riuscita dei
finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese della
provincia di Crotone e della Calabria. Solo così si potrà
contrastare realmente l'usura dando una forte spallata alla
criminalità organizzata. Infatti, come evidenziato anche dal
procuratore Gratteri nelle sue indagini la criminalità nei
nostri territori spesso si sostiene sulle spalle degli
imprenditori in crisi rilevando le aziende sane in momenti di
fragilità e rimpinguandole con liquidità provenienti da traffici
illeciti".
"Auspichiamo pertanto - conclude Pugliese - che tutte le
istituzioni e i rappresentanti politici si uniscano intorno a
questa nostra proposta al fine di dare una risposta concreta a
favore della legalità e di uno sviluppo sano". (ANSA).