(ANSA) - CATANZARO, 11 NOV - "Si è concluso il festival
'Speciality Food' che, in concomitanza con Expo 2020, ha visto
Dubai ospitare migliaia di operatori economici del settore
enogastronomico tra imprese produttrici, buyer internazionali e
importatori. Tra i protagonisti della manifestazione anche la
Camera di commercio di Catanzaro, che ha accompagnato sei
imprese della provincia al più importante evento di settore per
il Medio Oriente che quest'anno, grazie a Expo, ha visto
moltiplicare il proprio appeal commerciale". Lo riferisce un
comunicato dell'ente camerale catanzarese.
Gli imprenditori hanno espresso il loro entusiasmo per
l'iniziativa: "In fiera - ha detto Cristina Perri, dell'omonima
azienda agricola - abbiamo notato che i visitatori hanno
apprezzato molto il nostro olio extravergine biologico di
altissima qualità. Un ringraziamento va alla Camera di Commercio
di Catanzaro per avere organizzato la nostra presenza qui.
Partecipare ad un evento simile non è cosa da poco. Fare parte
di tutto questo è fantastico".
"Il nostro obiettivo - ha affermato Cesare Cristofaro, di Acqua
Calabria - è ampliare quote di mercato e ricercare partner
affidabili. Abbiamo notato grande interesse per la nostra acqua,
che è stata particolarmente apprezzata per le sue
caratteristiche. E poi tutti si fermano ad assaggiare la nostra
'Brasilena', che ha catturato l'attenzione non solo degli
operatori di Dubai, ma del Medio Oriente in generale",
Giampaolo Celli, di Tutto Calabria, ha detto che "questa è la
nostra prima fiera all'estero post pandemia e l'augurio è che il
mondo possa ripartire tornando alla normalità. Sono
piacevolmente colpito dal numero di visitatori che hanno
affollato il nostro stand, apprezzando i nostri prodotti".
"Grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di
Catanzaro - ha affermato Paolo Cariglino, di Blue Sea Fish - ci
siamo affacciati ad una vetrina internazionale come lo
Speciality Food Festival, dove abbiamo cercato di trasmettere a
tutto il mondo arabo la nostra storia, i nostri sapori e il
nostro modo di vivere attraverso la presentazione dei nostri
piatti. Sono molto soddisfatto dell'impatto che i nostri
prodotti hanno avuto in fiera e mi auguro che la nostra
presenza, oggi temporanea, possa trasformarsi in maniera
permanente, entrando nelle case delle famiglie arabe".
"Esperienza interessante e ricca di opportunità - è stato il
commento di Gennaro Condorelli, della Dolcon - quella vissuta
qui a Dubai in fiera. The Speciality Food Festival rappresenta
una vetrina per tutti coloro che hanno l'ambizione di aprire
nuovi sbocchi in mercati fertili", .
"Ho accolto con grande entusiasmo - ha detto Giovanni Pontieri,
del salumificio Geca, che ha realizzato un prodotto specifico
per il mercato mediorientale, la 'nduja di bovino - l'invito
della Camera di commercio di Catanzaro di venire a Dubai,
crocevia del Medio Oriente, punto d'incontro di culture e di
idee, per creare opportunità volte a rafforzare una vasta rete
di esportazioni con l'obiettivo di fare conoscere ed apprezzare
i nostri prodotti".
"Siamo soddisfatti dell'ottimo riscontro e del grande interesse
che le nostre imprese hanno ottenuto nel corso della fiera", ha
detto Daniele Rossi, commissario straordinario della Camera di
commercio di Catanzaro, che ha partecipato all'evento espositivo
assieme al segretario generale Bruno Calvetta. "Questa, come
tante altre iniziative volte a favorire l'internazionalizzazione
delle aziende calabresi - ha aggiunto Rossi - conferma una volta
di più come ci siano mercati molto ben disposti a rispondere
positivamente ai nostri prodotti. Le imprese devono avere la
forza e il coraggio di guardare a queste opportunità con
capacità di pianificare e una struttura commerciale adeguata. In
questo senso, la nostra Camera di commercio è pronta a sostenere
gli imprenditori mettendo a disposizione il proprio know-how, la
propria rete di contatti istituzionali e importanti programmi di
formazione che aumentano le risorse immateriali delle imprese.
L'attività camerale sull'internazionalizzazione non si ferma
qui, ma prosegue con uno sguardo attento a mercati ancora poco
esplorati dal nostro tessuto produttivo ma che sarebbero capaci
di dare grandi risposte in termini di accordi commerciali".
(ANSA).