(ANSA) - PALERMO, 03 NOV - Effetti del Covid sull'economia:
arriva la "composizione negoziata per la soluzione delle crisi
d'impresa". Parte anche a Palermo l'opportunità per le imprese
siciliane di sfruttare questo nuovo strumento normativo
approvato lo scorso 20 ottobre e grazie anche all'intesa tra
Camera di Commercio Palermo Enna, l'Ordine dei Dottori
commercialisti e l'Ordine degli Avvocati.
"E' la procedura prevista dal decreto legge 118 del 2021, che
entrerà in vigore dal prossimo 15 novembre e che offre la
possibilità all'imprenditore di continuare a lavorare
raggiungendo un accordo con i creditori - spiega Alessandro
Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna - e
in questo periodo di pandemia, che ricordo non è ancora cessato,
con aziende in grossa difficoltà, questa opportunità
consentirebbe una soluzione al superamento delle criticità
economico-finanziarie grazie all'adozione di comportamenti
assistiti da esperti che affiancheranno gli imprenditori nel
momento di difficoltà. In sostanza, si può evitare il fallimento
alle imprese che versano in difficoltà e ne gioverebbero sia i
lavoratori che gli imprenditori le cui aziende vanno
salvaguardate", conclude Albanese.
"Bisogna prevenire le crisi d'impresa attraverso l'utilizzo
degli indici di allerta per trovare soluzioni che consentano il
risanamento - dice Fabrizio Escheri, presidente dell'Ordine dei
dottori commercialisti di Palermo - metteremo in campo le
competenze dei commercialisti palermitani per favorire soluzioni
negoziate alla moltitudine di crisi che l'attuale momento
economico, anche a causa della pandemia, sta generando".
"Si tratta di un'opportunità rilevante sulla quale investire
immediatamente - spiega Antonello Armetta, presidente
dell'Ordine degli avvocati di Palermo - Le nuove procedure,
infatti, oltre ad offrire alle imprese la possibilità di
evitare, a determinate condizioni il fallimento (rectius
liquidazione giudiziale) ed intraprendere la via del
risanamento, prevedono la possibilità per l'imprenditore
commerciale di chiedere alla competente Camera di Commercio la
nomina di un esperto indipendente che sarà attinto da un elenco
di soggetti che avranno acquisito adeguata formazione. Siamo in
presenza, pertanto, di un nuovo e prezioso strumento per i
professionisti che si occupano e che si occuperanno di crisi
d'impresa. In questo contesto, compito precipuo dell'Ordine
degli avvocati - sottolinea Armetta - è quello di favorire
l'implementazione, anche attraverso un significativo sforzo
formativo, delle professionalità dei colleghi, ampliando le
opportunità lavorative e contribuendo alla effettiva crescita
della specializzazioni".
Al termine delle attività formative che saranno svolte dagli
ordini professionali verrà organizzato un convegno-seminario in
Camera di Commercio Palermo Enna per dare massima informazione
alle imprese che volessero sfruttare questo strumento di tutela.
(ANSA).