L'augurio del presidente del
Piemonte Alberto Cirio per l'anno scolastico al via oggi è
quello che sia "un anno normale, dopo anni di anormalità nel
passato".
"Finalmente - ha detto Cirio arrivando all'Istituto
Copernico-Luxemburg dove ha incontrato alcune classi di allievi
delle classi prime - stiamo restituendo la giusta attenzione al
mondo della scuola: diciamo sempre che la scuola è il nostro
futuro, oggi si riesce finalmente a dimostrarlo nei fatti.
Questo è un anno scolastico che affrontiamo con dati positivi
sulle cattedre, sul sostegno e sugli stessi edifici scolastici".
"Sull'assegnazione degli insegnanti - ha sottolineato Cirio -
abbiamo riscontrato la copertura della totalità delle cattedre:
vuole dire che tra insegnanti di ruolo e supplenti non si può
verificare il caso di una classe in cui la cattedra sia vacante.
E questa non era la normalità, in passato abbiamo avuto tanti
anni in cui si iniziava l'anno scolastico senza avere gli
insegnanti. E' il risultato di un grande lavoro fatto
dall'Ufficio scolastico e dal governo".
"C'è da essere soddisfatti - ha aggiunto Cirio - anche sul
fronte del sostegno, perché abbiamo 1.500 insegnanti di sostegno
in più rispetto all'anno passato. E sulle strutture scolastiche
abbiamo avuto molte risorse, fra fondi del governo attraverso i
piani triennali di edilizia scolastica e i fondi del Pnrr, per
cui abbiamo davvero tanti cantieri in corso. Siamo riusciti
anche ad attenuare l'impatto del caro dei materiali grazie alla
possibilità di usare una quota dei fondi del Pnrr che ha messo
in sicurezza i cantieri, per la sicurezza delle scuole del
Piemonte".
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