L'operatività tecnico-sanitaria in
parete di roccia è stata al centro dell'esercitazione del
Soccorso alpino che si è svolta oggi a Caprie (Torino) nella
bassa Val di Susa. Una ventina tra medici e infermieri,
coordinati dagli istruttori della scuola tecnica, hanno lavorato
sulle tecniche di movimenti in arrampicata e di accompagnamento
della barella con l'uso di corde, calando e simulando il
recupero dell'infortunato dall'alto.
Manovre estremamente complesse e pericolose che devono
essere eseguite con il massimo della preparazione per portare
soccorso in situazioni più estreme. Per questo scopo le
formazione dei gruppi sanitari si svolgono due volte all'anno,
su terreno estivo e invernale. Oltre a fornire le competenze
necessarie da adottare durante gli interventi, le esercitazioni
come quelle di oggi - che si sono concentrate sul recupero in
parete - servono per l'affiatamento tra le componenti tecniche
e sanitarie delle squadre d'intervento.
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