La sede di Alba (Cuneo) della Lega,
inaugurata pochi mesi dal leader Matteo Salvini e dal segretario
piemontese Riccardo Molinari, è stata deturpata dai vandali,
ieri. Ne dà notizia il senatore Giorgio Maria Bergesio,
segretario provinciale del partito. Sulle vetrine e dei muri
sono state tracciate scritte nello stesso giorno della
manifestazione dei braccianti che protestavano contro la
chiusura temporanea di un centro di accoglienza.
"Un gesto contro la democrazia che condanniamo con forza -
commenta Bergesio - Non siamo né 'razzisti' tantomeno "as..."
(assassini), come è stato scritto, anzi siamo per una gestione
programmata e regolare dei flussi. Simili azioni non ci faranno
intimorire né arretrare nella nostra attività di difesa dei
valori civili e della sicurezza in quanto testimoniano la bontà
della nostra azione politica. Abbiamo denunciato quanto accaduto
questa mattina alle autorità preposte perché possano individuare
i responsabili".
Sulla vicenda interviene anche Federico Gregorio, segretario
cittadino della Lega: "Sulla città di Alba stiamo portando
avanti un'azione sinergica di buon governo con i nostri
amministratori comunali e un simile atto non fa che rafforzare i
nostri convincimenti e la nostra azione, fiduciosi che le forze
dell'ordine individueranno i responsabili di tali gesti".
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