"Sono felice e orgoglioso di
ricoprire questo importante incarico. Ringrazio Luke Donald per
aver pensato a me, è un grande capitano. Ritrovo mio fratello
Edoardo ed è un cerchio che si chiude, con lui ho giocato la
prima Ryder Cup e con lui sarò tra i vicecapitani del team
Europe a Roma. Anche sotto il profilo delle emozioni è qualcosa
di speciale ma adesso dobbiamo vincere". Così Francesco
Molinari, in un'intervista esclusiva all'ANSA, commenta la
nomina a vicecapitano del Vecchio Continente alla 44/a edizione
della Ryder Cup.
"L'Europa può battere gli USA". Chicco Molinari, che di Ryder
Cup in carriera ne ha giocate tre, di cui una da protagonista
nel 2018 a Parigi quando trascinò al successo la compagine
continentale conquistando cinque vittorie in altrettanti
incontri giocati (record europeo), ne è sicuro. "Dovremo
sfruttare il fattore campo che, come rivelano anche le
statistiche delle ultime edizioni, esiste. La nostra sarà una
squadra composta da un mix di campioni e giovani talenti. Certo,
il team Usa è forte e potrà contare su grandi giocatori. Nelle
Ryder Cup che ho vissuto da giocatore tanta era la
concentrazione che mi sono goduto poco il dietro le quinte. Ora,
avrò un punto di vista diametralmente opposto. Sono curioso e
darò il massimo per aiutare il team Europe a conquistare la
coppa", ha sottolineato ancora Molinari.
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