La scorsa notte i militanti di
Azione Studentesca, organizzazione giovanile di destra, hanno
affisso vari manifesti alle fermate della metropolitana di
Torino contro "l'inadeguatezza del trasporto pubblico e il caro
prezzi". I manifesti recitavano: "I prezzi aumentano, le
stazioni crollano. Gtt bocciata". Il riferimento è al cedimento
di un controsoffitto avvenuto domenica scorsa nella stazione 'Re
Umberto' che ha portato alla sospensione del servizio per due
giorni.
"Questa azione - spiega in una nota da Azione Studentesca - è
per mandare un messaggio chiaro contro il totale stato di
abbandono in cui versano i mezzi pubblici e le strutture
collegate al trasporto pubblico".
"È inoltre inaccettabile - continuano i militanti - che la
giunta comunale e Gtt, invece di lavorare per rendere dignitoso
il trasporto pubblico, pensino soltanto ad aumentare, anno dopo
anno, i prezzi di biglietti e abbonamenti, come successo appena
10 giorni fa proprio su delibera della giunta comunale. Sarebbe
ora, quindi, che il sindaco, se non è troppo impegnato a fare le
sue passerelle, iniziasse a lavorare, insieme ai vertici Gtt,
per adottare misure concrete che risolvano questa assurda
situazione, iniziando a garantire ai torinesi un servizio
dignitoso, sicuro ed economico, senza costringerli a pagare
prezzi altissimi, e a dover rischiare di rimanere schiacciati da
qualche pezzo di soffitto che cade".
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