(ANSA) - TORINO, 31 GEN - Pregiati tappeti e frammenti
tessili e ceramiche ispano-moresche di provenienze diverse
datati tra il X e il XVI secolo. La programmazione 2023 del Mao
Museo di Arte Orientale si apre con un nuovo progetto dedicato
all'arte islamica, la mostra 'Lustro e lusso dalla Spagna
islamica. Frontiere liquide e mondi in connessione', dal primo
febbraio al 28 maggio. Negli spazi della Galleria del Mao
dedicata all'arte dei Paesi Islamici dell'Asia una mirata
selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private
- dall'Instituto Valencia de Don Juan di Madrid, della
Fondazione Bruschettini per l'Arte Islamica e Asiatica di
Genova, da Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica di Torino
e dalla galleria Moshe Tabibnia di Milano - poste in dialogo con
quelle presenti nelle collezioni permanenti del Museo d'Arte
Orientale.
Fra le opere esposte un frammento della bordura di un
tappeto, datato fine XV o inizi del XVI secolo, appartenente
alla Collezione Istituto "Valencia de Don Juan" di Madrid e
proveniente da un esemplare del gruppo di tappeti 'Mudejar' a
stemmi araldici. Questo manufatto sarà esposto solo fino al 12
febbraio.
La mostra è curata da Filiz ÇakÕr Phillip, ricercatrice
specialista in Arte Islamica, già curatrice dell'Aga Khan Museum
a Toronto e membro dell'Association of Art Museum Curators &
Aamc Foundation di New York. La mostra è il primo esito di un
più ampio progetto di collaborazione con la Fondazione
Bruschettini e altre collezioni pubbliche e private, tra cui
Palazzo Madama e la Aron Collection, che culminerà nell'ottobre
2023 con l'apertura di una grande mostra strutturata come un
viaggio nel tempo dal periodo Tang (VII secolo d.C.) ai giorni
nostri, un itinerario ideale dalla Cina al Mediterraneo,
passando per l'Asia centrale. (ANSA).
Al Mao di Torino 'Lustro e lusso dalla Spagna islamica'
Pregiati tappeti e ceramiche da collezioni pubbliche e private
