Brevi conversazioni telefoniche e
una serie di 'squilli'. Era il sistema utilizzato da un gruppo
di spacciatori per confermare dove sarebbe avvenuto lo scambio
della droga. Sei persone sono state arrestate dai carabinieri
della Compagnia di Chieri (Torino) per detenzione e spaccio di
stupefacenti. Cinque degli indagati sono finiti in carcere e uno
ai domiciliari.
Un gruppo che secondo gli inquirenti deteneva il monopolio
della piazza chierese, ma che aveva intenzione di allargarsi
anche nel capoluogo. Almeno una trentina di acquirenti sono
stati identificati. I militari dell'Arma durante le indagini,
coordinate dalla Procura subalpina, hanno sequestrato 6,5 chili
di droga, tra cocaina, hashish e marijuana.
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