L'aumento dei costi dell'energia ha
un impatto anche sugli impianti sportivi e delle piscine, che
meritano di essere inseriti in un piano di aiuti strutturale. E'
il contenuto di un appello rivolto al premier Mario Draghi da
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Stefano Lo
Russo, sindaco di Torino, "facendo seguito ai confronti già
avuto con il governo".
"Le misure per contrastare i rincari delle bollette in modo
strutturale - si legge - sono
provvedimenti che devono essere affrontati a livello nazionale.
Agli aiuti già previsti chiediamo di includere anche le società
sportive e in particolare quelle che hanno in concessione
impianti molto energivori come le piscine, i palazzetti e gli
spazi dove si pratica lo sport di base". Cirio e Lo Russo fanno
presente che "anche nell'ambito del Pnrr lo sport, giustamente,
ricopre un particolare ruolo per l'inclusione sociale", ed è per
questo che "l'appello è fatto anche pensando alle numerose
persone con disabilità, bambini, ragazzi, adulti e anziani che
frequentano quotidianamente gli impianti sportivi". "Lo sport, e
in particolare
quello di base, svolge un ruolo fondamentale nella formazione,
contribuisce in modo considerevole alla salute dei cittadini" ed
è "uno dei più efficaci aggregatori sociali, soprattutto nelle
aree più difficili e caratterizzate da elevata vulnerabilità
sociale, tanto più dopo un così lungo periodo caratterizzato
dalle limitazioni da pandemia".
Il settore però è entrato in crisi "tanto da costringere
alcuni impianti alla chiusura o alla riduzione dell'orario di
apertura". Cirio e Lo Russo sottolineano di avere fatto "in
questi mesi tutto ciò che era in nostro potere per garantire
l'apertura degli impianti, stando accanto ai gestori al fine di
assicurare un servizio che riteniamo essenziale per le nostre
comunità". Ma "le difficoltà che ci troviamo ad affrontare sono
grandi" e "solo con un intervento del Governo - è la conclusione
- riusciremo a superare questo momento di crisi così difficile".
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