Il nord Astigiano come destinazione
ideale di un turismo lento, alla ricerca di paesaggi e cultura,
eccellenze gastronomiche e luoghi di storia. Con il mese di
luglio entra nel vivo 'OroMonferrato', il progetto promosso
dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con
VisitPiemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e
Fondazione Piemonte dal vivo. Sono coinvolti 47 Comuni, dalla
zona di Moncalvo alla Valle Versa, luoghi ricchi di importanti
tracce storiche e culturali del Paleontologico e del Romano e
prodotti di eccellenza gastronomica di nicchia tra cui i
tartufi, bianchi e neri. "E' la prima pietra, poniamo le basi
per una nuova destinazione turistica nella quale forse in
passato i territori coinvolti non hanno creduto. I frutti si
vedranno tra tanti anni, ma l'obiettivo è quello di portare in
questi territori tanti turisti", ha detto Fabio Carosso,
vicepresidente della Regione Piemonte, oggi alla presentazione
di 'OroMonferrato'.
"I 47 Comuni sono impegnati in un sforzo che verrà ripagato
negli anni, questo è l'esatto modo di valorizzare un territorio,
visto che si sta affermando un modo diverso di fare turismo, più
lento e legato all'autenticità", ha aggiunto Beppe Carlevaris,
presidente di VisitPiemonte.
Con 'OroMonferrato' "nasce un nuovo itinerario per
viaggiatori consapevoli, alla ricerca della natura, dei silenzi,
della contemplazione di un paesaggio ricco di storia,
tradizioni, fede e gusto: questo angolo di Monferrato svela i
suoi tesori", ha osservato MIcaela Soldano, componente del cda
dell'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
Per il lancio di 'OroMonferrato' sono stati organizzati tre
eventi destinati al grande pubblico nel mese di luglio: il 16 a
Castagnole monferrato, il 23 a Frinco, il 30 a Cocconato, dove
lo chef pluristelllato Massimo Bottura lancerà l'appello per la
cultura del cibo italiano.
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