Alla riorganizzazione della
rete sanitaria locale nell'Alessandrino è stato destinato un
investimento complessivo di 310 milioni di euro per la
riorganizzazione dell'intera rete sanitaria locale. "Un
intervento senza precedenti", ha detto l'assessore regionale
Luigi Icardi, Tra i pilastri dell'operazione: la realizzazione
del nuovo ospedale alessandrino, hub della rete, centro di
riferimento per la cura di tutte le patologie ad alta
complessità, sede futura di Ircss e percorsi universitari per le
lauree in medicina e scienze infermieristiche. Il piano prevede
anche la rifunzionalizzazione di tutti i presidi ospedalieri
dell'Asl attraverso una riorganizzazione dei posti letto
attribuiti ai vari dipartimenti. Infine, il rafforzamento della
sanità territoriale (potenziamento dell'attività infermieristica
domiciliare, messa in funzione di 9 case della salute, tre
ospedali di comunità e quattro centrali operative territoriali).
Il nuovo ospedale sarà su una superficie di 95mila metri
quadrati, con 538 posti letto, 90 tecnici (osservazione, culle,
dialisi, chirurgia ambulatoriale complessa, terapie
oncologiche…), 13 sale di diagnostica, 14 sale operatorie, 4
sale di emodinamica e radiologia interventistica, 5 sale blocco
parto, 2 acceleratori per radioterapia, 2 Pet-Tc e 90
ambulatori, in modo da garantire una potenzialità di 25 mila
ricoveri ordinari e diurni, 110 mila esami di diagnostica, 20
mila interventi chirurgici, 1.500 parti e 260 mila visite
all'anno.
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