Quasi 234 milioni di euro dal Pnrr
per rigenerazione urbana e inclusione sociale di Torino e area
metropolitana, 113 per il capoluogo e 120,5 per i Comuni della
provincia più vulnerabili secondo gli indicatori del ministero,
che potranno consorziarsi fra loro o con i Comuni al di sotto
dell'indice di vulnerabilità. Il sindaco metropolitano Stefano
Lo Russo ha firmato oggi il decreto nel quale sono indicati i
termini e le tempistiche del finanziamento che - sottolinea - "è
un'occasione unica di rigenerazione, rilancio economico e
ricucitura sociale".
Entro il 26 gennaio dovrà essere inviata una proposta
sintetica alla Città metropolitana che, tramite una commissione,
ne valuterà l'ammissibilità. L'intera progettualità dovrà essere
trasmessa entro il 22 febbraio all'ente dj area vasta che la
invierà al ministero entro il 16 marzo. "I tempi sono stretti -
osserva Lo Russo -, ma il lavoro non ci spaventa: il confronto
con i Comuni, le Unioni di Comuni, le Unioni montane è alla base
delle decisioni che Città metropolitana dovrà inviare al
Governo. Chiediamo ai colleghi sindaci del territorio un grande
sforzo e la massima unità d'intenti. Dopo anni di tagli e
sacrifici, ora c'è l'opportunità di creare valore e non possiamo
perderla".
Per Torino tutti gli assessori sono già al lavoro per
individuare le progettualità di loro competenza da inserire in
un progetto strutturato. "La Città - spiega il sindaco -
utilizzerà queste risorse per rigenerare le periferie e dare una
mano a tutti quelli che sono gli interventi che sono richiesti
da una situazione sociale estremamente delicata. Ci saranno
componenti di finanziamento che non arriveranno su
infrastrutture fisiche, riteniamo estremamente importante
investire risorse sulla componente più sociale, di prossimità e
che metta al centro la persona soprattutto quella più in
difficoltà. Un pezzo di una possibile risposta - conclude Lo
Russo - anche al tema del disagio giovanile".
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