La Fondazione Crt mette in campo
per il prossimo anno 52 milioni di euro, in aumento rispetto ai
50 milioni del 2021, per il sostegno al Terzo Settore e alle
realtà non profit dell'arte, della cultura, della ricerca, del
welfare, dell'ambiente, e dell'innovazione sul territorio. Lo
prevede il Documento Programmatico Previsionale, approvato
all'unanimità.
In particolare, 16,5 milioni di euro saranno destinati per
la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, le
mostre e il rilancio del settore culturale dopo la pandemia; 16
milioni per le attività scientifiche e tecnologiche, la ricerca
applicata e l'innovazione (con una particolare attenzione a temi
strategici quali la digital transformation), la formazione del
capitale umano fin dai primi anni di scuola e il rafforzamento
delle competenze dei giovani talenti; 16 milioni per la
promozione dell'imprenditoria sociale, l'inclusione delle
persone in difficoltà, la salvaguardia del territorio, il
consolidamento del sistema di primo intervento del 118 e della
protezione civile.
Dei 52 milioni di euro complessivi, la Fondazione
mobiliterà 3,5 milioni per progetti innovativi da realizzare in
sinergia con la Fondazione Sviluppo e Crescita Crt e le Ogr
Torino, hub internazionale di sperimentazione culturale e
tecnologica. Le Ogr Tech, in particolare, unico luogo in Italia
con 9 diversi programmi di accelerazione di start up (dalle
smart cities al gaming, fino alle scienze della vita),
punteranno sempre più sulla leva dei Big Data e
dell'Intelligenza Artificiale per l'impatto sociale attraverso
il Data Science for Social Good Center.
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