Un commissario straordinario per
l'emergenza cinghiali. A suggerirlo è Cia Piemonte, che ha
organizzato nella sede alessandrina un incontro con l'assessore
regionale all'Agricoltura Marco Protopapa.
Il presidente regionale Gabriele Carenini, ha sottolineato come
la situazione sia arrivata al "capolinea rispetto alla pazienza
che gli agricoltori hanno avuto in questi anni. Noi come Cia, -
ha detto - lottiamo per questo problema da oltre venti anni e,
ahimè, non è stato ancora risolto. In questo periodo di lockdown
il numero di selvatici è aumentato drasticamente, mettendo in
ginocchio l'agricoltura piemontese. Riteniamo che si debba avere
una regia unica, perché gli attori in campo sono troppi e
disorganizzati tra loro. Chiediamo all'Assessore di impostare
una guida regionale con interventi chiari su tutte le province
piemontesi e che si faccia da portavoce con il Governo nazionale
affinché affronti questa dinamica come un'emergenza, che non è
solo di carattere agricolo ma anche di ordine pubblico, per il
pericolo degli incidenti stradali. Da qui nasce l'idea di una
strategia unica che affronti il problema in modo drastico, con
una determinazione militare così come ha fatto Figliuolo nella
gestione sanitaria pandemica".
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