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Le porcellane di Napoleone, ricordo della Fondazione Accorsi

Le porcellane di Napoleone, ricordo della Fondazione Accorsi

Il 5 maggio conferenza on line a cura di Andreina d'Agliano

TORINO, 30 aprile 2021, 18:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per la comunicazione della sua immagine e delle gesta militari Napoleone prediligeva l'uso della porcellana. Lo ricorda la Fondazione Accorsi-Ometto che, mercoledì 5 maggio, alle 18, ospiterà sui suoi canali social, una conferenza, a cura di Andreina d'Agliano, sulla manifattura francese di Dihl et Guérhard, dal titolo Le porcellane dell'imperatore. Viaggio nelle manifatture di corte ai tempi di Napoleone. L'occasione nasce dalla recente pulitura del monumentale vaso in porcellana, facente parte della collezione del Museo Accorsi-Ometto, dipinto nel 1808 dal pittore Swebach -Desfontaines. e vuole essere un omaggio all'Imperatore in occasione del bicentenario della morte.
    Datato 1808, dipinto e firmato da uno dei pittori più in voga dell'epoca napoleonica, JacquesFrançois Swebach, detto Swebach-Desfontaines, il vaso del Museo Accorsi-Ometto, alto oltre 110 cm, è un esempio della migliore produzione parigina, probabilmente ascrivibile alla manifattura di Dihl et Guérhard, fondata a Parigi nel 1781. Il vaso è esemplificativo di una committenza importante ed evoca, nel paesaggio e nelle scene dipinte, un accampamento durante una campagna napoleonica, Benemeriti della Cultura e dell'Arte identificabile o con quella spagnola o addirittura con la conquista del regno di Napoli, entrambe del 1808. Dopo la pulitura, vista la rilevanza dell'opera, si è voluto creare un diverso allestimento che ne metta in risalto le qualità artistiche e stilistiche. Nella sala in cui è esposto il vaso, si è collocato un nuovo basamento ligneo, mantenendo lo zoccolo in marmo nero su cui originariamente poggiava il vaso, e si è riprodotta, su un pannello, l'illustrazione a fascia del vaso. Il vaso, con il nuovo allestimento, sarà visibile dal 5 maggio.
   

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