L'Accademia Albertina riapre
mercoledì 28 aprile con l'antologica di Radu Dragomirescu. Sarà
anche l'occasione per intitolare ufficialmente la sede
espositiva dell'Ipogeo della Rotonda del Talucchi al presidente
Fiorenzo Alfieri, scomparso di recente, che si era battuto per
la ristrutturazione dello spazio. Sarà anche commemorato Massimo
Melotti, critico d'arte, intellettuale e apprezzato docente di
Antropologia Culturale all'Accademia Albertina, recentemente
scomparso pochi giorni dopo un malore che lo ha colto durante
una lezione, a testimonianza della sua dedizione
all'insegnamento. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28
maggio dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 18.
"L'Accademia Albertina - sottolinea la presidente Paola
Gribaudo - si trova a vivere questa fase storica del tutto
inedita, dimostrando grandi capacità reattive. Anche dal punto
di vista di eventi e iniziative artistiche abbiamo cercato di
stare vicini al nostro pubblico, grazie allo staff della
Pinacoteca Albertina, che ha visto aumentare i suoi visitatori,
nei periodi in cui è stata possibile l'apertura, dimostrando che
l'arte deve essere la risposta gli artisti servono per
comprendere i cambiamenti del mondo che ci aspetta. Molte sono
state le mostre di qualità, così come eventi e presentazioni, in
diretta o in streaming. Ora è il turno dell'importante
antologica di Radu Dragomirescu, stimato docente di Pittura
della nostra Istituzione, artista e intellettuale di livello
internazionale, profondamente europeo in relazione ad una vita
spesa tra Romania e Italia, apportando la sua cultura che nasce
dalle sponde del Mar Nero".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA