La vicenda Embraco-Acc, che il
ministro Giancarlo Giorgetti aveva voluto prendere sotto le sue
redini, torna nelle mani della viceministra dello Sviluppo
economico, Alessandra Todde, che nei mesi scorsi aveva sostenuto
con forza il progetto Italcomp.
Il piano di salvataggio, che coinvolge l'ex Embraco di
Riva di Chieri e l'Acc Wanbao di Belluno con 700 lavoratori
complessivi, è stato presentato alle istituzioni e alle parti
sociali presso le prefetture di Torino e Belluno e prevede la
nascita di Italcomp, terzo polo europeo di componenti per
elettrodomestici. L'investimento complessivo è di circa 56
milioni di euro, il 70% pubblico tramite il fondo crisi
d'impresa e fondi regionali del Piemonte e del Veneto. L'avvio
della produzione è atteso per l'inizio del 2022.
Anche se il tavolo è convocato per il 23 aprile, i
sindacati - già partiti per Roma con i lavoratori - si aspettano
di avere domani un primo confronto con la viceministra Todde.
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