Termina nei quarti di finale l'avventura dell'Italia nel torneo di basket maschile delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli azzurri sono stati sconfitti dalla Francia per 84 a 75.
Nei momenti decisivi della gara dei quarti di finale olimpici, all'Italia del basket sono mancate "un po' le gambe". E' l'analisi fatta dal ct Meo Sacchetti dopo la sconfitta per 84-75 subita dalla Francia alla Saitama Super Arena. L'allenatore ha sottolineato che "è stata una partita simile alle altre tre giocate qui a Tokyo. Anche questa volta siamo andati sotto e poi abbiamo cercato un'altra rimonta, ma questa volta non ce l'abbiamo fatta". Tuttavia il bilancio della spedizione dell'Italbasket a Tokyo 2020 è "estremamente positivo, come ha evidenziato il capitano Niccolò Melli. "Questo - ha aggiunto - è un gruppo straordinario che ha raggiunto il clamoroso risultato di essere tra le prime otto delle Olimpiadi. Dobbiamo andare orgogliosi. C'è ovviamente grande rammarico, ma ora l'obiettivo di questo gruppo è di ripresentarsi ogni estate e non essere più una sorpresa".
I quarti di finale raggiunti alle Olimpiadi di Tokyo 2020 dalla nazionale italiana di basket maschile non "devono essere un punto di arrivo ma una tappa intermedia". Lo dice il presidente della Federazione italiana pallacanestro (Fip), Gianni Petrucci. "Ringrazio i ragazzi uno ad uno, il coach Sacchetti e tutto lo staff per un risultato che - ha ricordato Petrucci - mancava da tantissimi anni. Avremmo voluto proseguire questo straordinario cammino battendo la Francia ma non è stato possibile. Complimenti a loro, hanno meritato. Siamo contenti che - ha aggiunto - l'Italia sia tornata ai livelli che le competono e dopo un meritato riposo per tutti torneremo al lavoro per capitalizzare quanto raccolto questa estate ed aumentare ancora la diffusione del basket nel nostro Paese. Belle le parole di Nicolò Melli che ha detto di non veder l'ora di tornare a vestire la maglia della nazionale la prossima estate per confermarsi con questo gruppo. Dichiarazioni - ha concluso il presidente della Fip - degne di un grande capitano".